Bagnacavallo Festival | Allontana da me… canzoni contro le dittature e per la libertà
Quest’anno va in scena la dodicesima edizione del “Bagnacavallo Festival”, ideato e promosso dall’associazione Controsenso, propone appuntamenti culturali per chi resta in città nel mese di agosto e per chi viene a Bagnacavallo dai vicini luoghi di vacanza.
“Allontana da me… canzoni contro le dittature e per la libertà” con la voce di Paola Sabbatani accompagnata da Daniele Santimone, Maurizio Piancastelli, Roberto Bartoli e Tiziano Negrello e brani da tutto il mondo, da Chico Buarque fino a Vladimir Vysotsky.
Da Calice di Chico Buarque e Gilberto Gil, una ferma condanna alla censura della dittatura che limita la libertà di espressione, a Gallo rojo gallo negro, una delle canzoni più famose di Chico Sánchez Ferlosio, diventata uno degli inni della resistenza contro la dittatura in Spagna. Da Pippo non lo sa, resa celebre dal Trio Lescano, censurata perché interpretata dal pubblico e dal regime come una ridicolizzazione di un gerarca fascista, a Nel 22 sognavo già l’amore con testo di Dario Fo, piccolo gioiello antifascista. Eppoi Alabama song, nata dalla collaborazione tra il drammaturgo Brecht e il musicista Kurt Weill, I walk a little faster, di Carolyn Leigh e Cy Coleman, bellissimo brano jazz. Eppoi brani del leggendario cantautore russo Vladimir Vysotsky. E tanto altro ancora.
Il festival si svolge al chiostro dell’ex convento di San Francesco, inizio ore 21.
L’ingresso a è a offerta libera. Consigliata la prenotazione via WhatsApp al 348 6940141.
In caso di maltempo, per quanto possibile, si prevede l’allestimento degli spettacoli al coperto oppure il rinvio della data.